100 manifesti per dialogare con la città

Ripartire dalle riflessioni dei bambini di Prato verso una nuova primavera. È questo l’obiettivo dell’incursione artistica che Metropopolare ha ideato e realizzato con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato a pochi giorni dalla fine di questo 2020.

Cento manifesti di varie dimensioni sono stati affissi nella giornata di ieri, 21 dicembre solstizio d’inverno, per le strade della città di Prato.
Sopra ad ognuno, frasi e disegni frutto di mesi di confronto con i bambini del territorio. I materiali sono stati raccolti e selezionati da Livia Gionfrida, con il supporto di Giulia Aiazzi per la conduzione dei laboratori e di  Laura Meffe per la realizzazione del progetto grafico. “Abbiamo guidato i ragazzi all’esplorazione dei propri sentimenti e delle proprie visioni legate a questo periodo e alla città che abitano, usando gli strumenti che continuano a vivere e resistere nel nostro Paese anche attraverso il nostro contributo: il teatro e l’arte. Il risultato sono stati tanti spunti su quanto (e su come) stiamo vivendo oggi e idee legate a nuove forme di relazione”.

La volontà è quella di far incontrare ai cittadini pratesi questi manifesti e invitarli a riflettere (e a reagire) reinterpretando concetti come connessione, relazione, libertà, socialità e solidarietà. Il lavoro artistico di Metropopolare vuol essere uno stimolo per trasformare il vuoto e la paura della crisi sanitaria in un atto di speranza collettivo e individuale.

Il servizio del Gr3 Toscana

Le foto

Rassegna Stampa