“Si Illumina la notte”: la prima nazionale al Teatro Metastasio

Nel 2023 ricorre il decennale della morte di Franco Scaldati e Livia Gionfrida porterà in scena nella stagione 23/24 al Teatro Metastasio di Prato la nuova creazione Si illumina la notte, che debutterà in prima nazionale il 20 febbraio 2024 con repliche fino al 25 febbraio.

S’illumina la notte conduce lo spettatore in un’atmosfera post-apocalittica in cui il tragico si fa continuamente comico, in un ribaltamento continuo che diventa gioco scenico e si rivolge talvolta in modo diretto allo spettatore con chiari riferimenti al teatro popolare e al De Filippo a cui lo stesso autore siciliano faceva riferimento nella sua traduzione de La Tempesta shakespeariana.
I personaggi di questo spettacolo, sopravvissuti a chissà quale disastro climatico, morale, bellico, sembrano venuti fuori dalle macerie di una umanità in declino, dalla Tempesta di una buia Apocalisse in cui tutte le parole sembrano scomparse e occorre ritrovarne memoria e ridefinire il senso di ogni cosa. Luce e ombra diventano metafora di una condizione esistenziale, e così ogni elemento naturale, il mare, la luna, la pioggia, trascende se stesso e si fa terreno di riflessione sulla nostra vita contemporanea e sulle relazioni tra le creature. “Il buio” dice Scaldati “è quella zona dove tutto si macera e poi si ricompone.

Si illumina la notte è un piccolo viaggio catartico che suggerisce la possibilità di un mondo nuovo oltre la distruzione
Dal 2020 la regista e dramaturg Livia Gionfrida porta avanti un singolare progetto di ricerca intorno l’opera di Franco Scaldati, un dialogo da cui sviluppa drammaturgie originali che innestano la parola scaldatiana nel mondo poetico di questa artista.

 

Si illumina la notte chiude idealmente la Trilogia di spettacoli su Scaldati messi in scena dalla regista.
L’incontro con l’opera di Franco Scaldati ha significato per me un ritorno alla terra madre, al mio rapporto difficile con la Sicilia, il luogo della pancia da cui ragazzina ero scappata in cerca di un mondo più giusto ma di cui ho sempre sentito una forte nostalgia. La poesia di Scaldati è violenta e bellissima, proprio come la mia terra, in essa mi ritrovo e vi trovo anche il senso della ricerca di un rapporto più solidale tra gli uomini e con la natura. Si illumina la notte è racconto poetico di un mondo post atomico in cui le creature dialogano su un piano orizzontale, in cui non ci sono gerarchie: morti, vivi, piante, animali, re e barboni si interrogano insieme sul senso dell’esistenza, in un dialogo tragicomico e trasognato che gioca con le nostre paure e i nostri sogni. Siamo nel cuore della tempesta, il buio notturno che ci affascina e che contiene tutti i colori, il luogo iniziatico in cui comincia il nostro cammino alla ricerca della luce.

Livia Gionfrida

Teatro Metastasio di Prato
Dal 20 al 24 febbraio

SI ILLUMINA LA NOTTE
da Franco Scaldati
regia e drammaturgia Livia Gionfrida
con Melino Imparato, Manuela Ventura, Daniele Savarino, Naike Silipo, Rita Abela, Giuseppe Innocente

assistente alla regia Giulia Aiazzi
costumi Daniela Salernitano
spazio scenico Livia Gionfrida
disegno luci Alessandro di Fraia

produzione Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con Teatro Metropopolare
con il sostegno della residenza artistica Fondazione Armunia